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Dati Serbia e Montenegro e Previsioni meteo Serbia e Montenegro con aggiornata allerta meteo Serbia e Montenegro ed incendi.
Modelli meteo Serbia e Montenegro ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Serbia e Montenegro è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Serbia e Montenegro per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo Serbia e Montenegrometeo Serbia e Montenegrometeo 16 giorni Serbia e Montenegro
Come scritto nella prefazione all'articolo la disponibilità di dati meteorologici aggiornati con continuità è divenuta veramente essenziale per avere un preciso quadro della situazione meteorologica attuale. Nel'era di internet dell'estrema accessibilità alle informazioni e alla loro capillare e continua diffusione non è tutto oro quello che luccica. Un rapporto WMO ( World Meteorological Organization ) parla della perdita a livello mondiale di circa il 15%di serie meteologiche storiche di stazioni meteo operative da decenni.Complici guerre, disinteresse di alcune nazioni , strumentazioni non calibrate o obsolete in alcune parti del mondo ( Africa, Sud America, Asia ) si sono disattivate stazioni meteorologiche, con archivi meteorologici ultradecennali.
Come scritto abbiamo perso la possibilità di conoscere l'evoluzione meteorologica di luoghi ove già questo tipo di misurazioni erano molto scarse a causa della bassa percentuale di stazioni meteo di rilevamento installate. Anche in Europa comunque la rete osservativa ufficiale ha le sue problematiche mentre stentano a decollare politiche condivise di standardizzazione delle strumentazioni , di ottimizzazione delle reti di raccolta dei dati , ogni nazione segue politiche può o meno corporative o liberali di aggregazione dei vari network di rilevamento meteo a livello anche locale rendendo poi disponibili dati ed informazioni gratuitamente on line secondo diverse politiche, dal tutto disponibile, a dati che arrivano con il contagocce.
L'Italia su questo aspetto si presenta disunita e rissosa, il nostro provider di riferimento a livello internazionale l'Aeronautica Militare gestisce una rete di stazioni meteorologiche di cui parte su aeroporti militari coadiuata da altre stazioni di rilevamento sugli aeroporti civili gestite da ENAV ( Ente Nazionale Assistenza al Volo ) . In un momento in cui il WMO ha ribadito l'estrema importanza dell'osservatore meteo , il cui occhio esperto rappresenta il miglior strumento di osservazione e valutazione delle condizioni e dei connessi parametri meteorologici si stanno riducendo, complice anche la profonda crisi del settore del trasporto aereo, ia gli orari di apertura delle stazioni , sia l'emissione dei vari formati dei report meteo
Manca anche al momento la possibilità di usufruire anche dei soli dati strumentali durante gli orari di chiusura delle stazioni meteorologiche. Ad oggi non esiste altresì sul territorio nazionale una reale integrazione delle varie reti meteorologiche gestite dai vari enti pubblici a livello locale e regionale con la rete osservativa nazionale e ci sfugge in alcuni casi, quali siano le politiche di validazione e controllo di qualità del dato meteorologico emesso.
L' immagine sopra rappresenta in tutta la sua complessità la filiera del dato meteorologico non solo rilevato a terra o in mare ma anche osservato dai satelliti, dagli aeromobili o palloni sonda.Il Data Management System a livello globale è poi distribuito secondo le policy delle varie nazioni ad una serie di utilizzatori che coprono i settori più disparati, a riprova della grande capillarità che riveste l'ambito meteorologico, non solo limitato alla mera previsione meteorologica.
Proprio sul fronte previsionale un ottimo esempio di cooperazione è il modello adottato dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), l'ente meteorologico americano che integra tutte le risorse meteorologiche pubbliche, private e persino amatoriali validandole con un protocollo di controllo comune di congruenza del dato meteorologico in ingresso. Questa enorme quantitò di informazioni sono per lo più rese disponibili gratuitamente in rete come del resto le previsioni derivate dal modello meteorologico globale GFS (Global Forecasting System). Più abbondanti, validate e capillarimente distribuite sul territorio sono le informazioni meteorologiche sullo stato dell'atmosfera migliori saranno le chances di capire la possibile evoluzione dello stato caotico dell'atmosfera.
Attraverso alcune semplici domande ( quelle che ci più spesso ci fate ) e risposte, cercheremo di spiegarvi il nostro innovativo approccio ai dati meteo con un occhio attento a: scalabilità, accuratezza, economicità.
Come mai bollettini meteorologici e mappe meteo risultano spesso poco decifrabili?
I principali parametri meteorologici rilevati dagli osservatòri e dalle stazioni sono aggregati per l'utilizzo, la trasmissione e l'archiviazione sotto forma di bollettini meteorologici codificati secondo un codice usato in tutto il mondo. Un primo riporto Il METAR( Meteorological Air Report ) è un messaggio di osservazione in superficie di tipo aeronautico. Questo viene emesso ogni mezz'ora oppure ogni ora a seconda del servizio della stazione (in quest'ultimo caso può essere emesso un bollettino intermedio detto "SPECI" in caso di significative variazioni nei parametri).
Il SYNOP (Surface Synoptical Observation) è un messaggio di osservazione in superficie di tipo sinottico. Questo viene emesso ogni ora o ogni tre ore a seconda del servizio della stazione; può sussistere qualche differenza nell'insieme di parametri riportati negli orari di osservazione principali (00, 06, 12 e 18 UTC) e secondari (i rimanenti).
Come per i dati meteo anche le mappe meteo spesso riportano una simbologia come quella riportata nell'immagine sotto di difficile lettura e comprensione per i non addetti ai lavori. Si ricorre sempre più spesso quindi ad app e siti web che pubblicano informazioni meteo tra cui quelle delle stazioni meteo già belle che "tradotte" e semplificate con la classica icona meteorologica. Un grande passo in avanti parebbe essere stato fatto e così è non fosse che molto spesso l'estrema semplificazione può fare a pugni con accuratezza ed aggiornamento.
L'unico consiglio che ci sentiamo di dirvi è :analizzate sempre con spirito critico le informazioni meteo , non prendendole come oro colato e controllate sempre se le stesse sono aggiornate.
Rappresentazione schematica dei codici meteorologici utilizzati per identificare le nubi e i principali fenomeni meteorologici rappresentati su mappe meteo ad utilizzo degli addetti ai lavori che spesso sono di difficile lettura per i non esperti.Imparate ad analizzare con spirito critico
Si possono integrare i dati meteorologici osservati dal satellite?
Utilizziamo per il monitoraggio dello stato dell’atmosfera un approccio misto fatto di misure provenienti da stazioni meteorologiche al suolo validate , interfacciate con parametri meteorologici (temperatura e radiazione solare, fenomeno) estratti da feed satellitari ottenuti tramite un particolare algoritmo da noi sviluppato.
L’algoritmo , che tiene conto dell’elevazione dei punti, nel nostro caso riconducibili ai comuni italiani, all’interno di ogni singola cella di una ipotetica griglia regolare, avente una densità definita dall’utente e a copertura dell’intero territorio nazionale. Se un punto di una cella identificato come centrale dall’algoritmo si trova ad avere una elevazione maggiore del limite sempre definito dall’utente, ecco che la zona viene considerata montuosa e quindi saranno prese in considerazione tutte le località intercettate entro i limiti della stessa.
Questa tipologia di approccio non suddivide il territorio in griglie regolari ma in poligoni a profilo altimetrico simmetrico, intensificando la presenza di punti virtuali di estrazione del dato satellitare ove è più complessa l’orografia, desunta dalla variazione del profilo altimetrico.
In questo modo si massimalizza l’utilizzo della griglia satellitare che ha una risoluzione massima di 3 Km , interfacciandola in modo dinamico con la rete di stazioni meteorologiche al suolo. Il risultato sarà una copertura capillare e ragionata del territorio con poligoni climaticamente omogenei
Con questa tecnologia è inoltre possibile calibrare gli errori tipici dei sensori satellitari con l'utilizzo di pochissime stazioni meteorologiche a terra. Il dato satellitare risulta così pienamente integrabile nella catena di assimilazione dati meteorologici, offrendoci l'opportunità di disporre di "punti di misura virtuale" anche ove non ci sono misure al suolo. Attenzione però non tutti i parametri rilevabili hanno lo stesso grado di affidabilità e sono pertanto utilizzabili.
I satelliti meteorologici possono fornirci dati attuali osservati dall'alto. Solo alcuni parametri hanno comunque una accuratezza paragonabile con le misure a terra. La nostra catena di validazione tende ad escludere valori anomali o al difuori dai limiti dei cross.-check che sono monitorati costantemente.
I modelli meteorologici ci possono aiutare anche a capire il tempo passato?
Attualmente lo stato dell'arte della simulazione atmosferica è rappresentato dal Weather Reseach and Forecasting model (WRF), sviluppato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Il WRF si presta per innumerevoli applicazioni sia previsionali che di reanalisi storica ,elaborando le condizioni atmosferiche di contorno.
La retrospettiva dati meteorologici (Reanalisi) utilizza routine algoritmiche in grado di estrarre dati puntuali o mediati di archivio dal nostro modello ad alta risoluzione. La piattaforma di retrospettiva meteorologica sviluppata usa soluzioni algoritmiche personalizzate in grado di “aprire” una finestra ad elevata risoluzione sul territorio oggetto della reanalisi, simulando l’andamento dei vari parametri meteorologici estratti in forma di dato puntuale o aerolare.
La reanalisi è una tecnica di ricostruzione di valori di variabili meteorologiche e/o fenomeni meteorologici quali precipitazioni intense o alluvioni, ottenuta attraverso l’utilizzo di modelli fisico-matematici che descrivono l’evoluzione dell’atmosfera a partire da un dato set di condizioni iniziali riferite ad un determinato istante del passato. Strumento molto utile ed efficace per comprendere cosa si è verificato in una determinata zona geografica in un certo periodo del passato dove non ci sono parametri misurati a disposizione.
Sistemi di reanalisi per lo studio di variabili meteorologiche e climatologiche sono processi scientifici riconosciuti dalla comunità scientifica mondiale e impiegati e sviluppati dai più importanti centri di ricerca mondiali quali NOAA ECMWF NASA
La nostra catena modellistica utilizza il framework del modello meteorologico WRF , con settaggi ed affinamenti propietari, che permettono di aprire una finestra di simulazione ad alta risoluzione unendo la potenza di calcolo, necessaria per simulare domini di calcolo molto dettagliati con avanzati processi di controllo e validazione del dato meteorologico in uscita.
I nostri protocolli assicurano una buona qualità di base delle simulazioni che dipendono comunque dall'area geografica di interesse. Uno strumento quindi ad alta scalabilità ed integrazione nel processo modellistico che utilizziamo
La distribuzione capillare della griglia dati di una simulazione di reanalisi meteorologica può integrare efficacemente il dato meteorologico misurato da stazioni a terra , rendendo la tecnologia economicamente vantaggiosa a condizione che siano seguiti accurati protocolli di validazione al fine di contenere possibili derive del modello meteorologico.
Cosa vuol dire per Datameteo disporre di buoni dati meteorologici attuali validati?
Il dato meteo è una informazione concreta e rilevante. La ricostruzione dei dati è fondamentale al fine di alimentare sistemi più o meno complessi anche in zone ove la distribuzione di sensori non è adeguata ad una copertura capillare del territorio. Accordi con primari produttori di strumentazione meteorologica sia professionale che amatoriale ci hanno permesso di sviluppare un know-how in house di calibrazione , in relazione alla tipologia di sensoristica utilizzata.
Siamo inoltre uno dei pochi provider italiani a possedere una nostra rete meteorologica di rilevamento meteorologico autonoma monitorata e calibrata, utilizzata in modo attivo per testing sia sulla qualità del dato meteorologico della stazione, sia sull'accuartezza dei nostri prodotti meteorologici siano essi attuali o previsionali.Produciamo un insieme calibrato di dati meteorologici per ottenere archivi più consistenti , con una ottima correlazione e accuratezza in ogni parte del mondo.
Un completo sistema webased di valutazione, validazione ci permette di avere un costante monitoraggio sulla qualità del dato meteo. Attualmente proponiamo tutto una serie di servizi ad accuratezza differenziata che utilizzano:
-Dati meteorologici da stazioni a terra, da satellite Meteosat, da reanalisi meteorologica
La piattaforma di validazione del dato meteorologico opera in modo differenziato a seconda della risorsa utilizzata:
-Cross check di integrità del dato meteo da stazione in caso di anomalie, errori, malfunzionamenti,
-Validazione del dato MeteoSat a livello di griglia meteorologica,
-Valutazione delle possibili derive modellistiche da reanalisi
Il prodotto finale è quindi un dato meteorologicomisurato o "ricostruito" di qualità aggiornato ogni ora o come riassuntivo mensile, annuale, disponibile con una buona qualità in ogni parte del mondo. Queste elaborazioni sono frutto della nostra stratificazione modellistica, che consente di avere archivi consistenti con un ottimo compromesso disponibilità, qualità e prezzo. Il loro utilizzo abbraccia i più svariati campi di utilizzo: forecasting, agro, energy, gestione del rischio, protezione civile
Nell'immagine una visione di insieme della complessa catena modellistica e di validazione che utilizziamo a garanzia della scalabilità e qualità del dato meteorologico , disponibile aggiornato ogni ora. I protocolli di validazione possono essere ottimizzati a seconda delle reti di osservazione utilizzate e contemplano anche l'utilizzo di strumentazione meteorologica appartenente a network o stazioni meteorologiche amatoriali.
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